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Gli edifici del Mind Village Nord realizzati da Wood Beton ottengono la certificazione LEED Gold

31 Ottobre 2024

Wood Beton è stata una delle protagoniste nell’intervento di rigenerazione dell’area che un tempo fu di Expo 2015, operando sugli edifici 9.02, 9.03, 9.05, 9.06 e 9.13, che ospitavano funzioni espositive e locali tecnici durante l’Esposizione Universale, trasformandoli in spazi adibiti a scopi terziari, inclusi coworking, uffici e ristorazione.

Il progetto ha infatti previsto la rifunzionalizzazione dei cluster, all’interno dell’area Mind Village Nord, attraverso l’impiego di innovativi sistemi industrializzati che hanno consentito di ottenere un’ottima qualità del costruito, con tempi di cantiere ridotti e con garanzia di massima sicurezza per gli operatori, puntando a rinnovare le caratteristiche architettoniche originarie interne ed esterne di tutti i corpi di fabbrica, attraverso una ristrutturazione edilizia che ha previsto diversi interventi strutturali, nuovi layout distributivi e nuovi impianti.

Dopo un’attenta analisi da parte degli organi competenti, oggi tali edifici hanno ottenuto la prestigiosa certificazione LEED Gold, che attesta la possibilità di ottenere edifici altamente sostenibili, in linea con i rigorosi criteri del protocollo LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), attraverso l’impiego dei sistemi costruttivi proposti da Wood Beton

Lo standard LEED®, sviluppato dalla U.S. Green Building Council, stabilisce parametri chiave per determinare la sostenibilità di un edificio lungo tutto il suo ciclo di vita: dalla progettazione alla realizzazione, fino alla gestione operativa. La certificazione LEED Gold del progetto “Mind Village Nord” è stata raggiunta grazie all’utilizzo di tecnologie costruttive innovative, all’ottimizzazione dell’efficienza energetica e all’adozione di soluzioni green, come l’impiego di materiali a basse emissioni e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

Giovanni Spatti, Amministratore Delegato di Wood Beton, ha dichiarato: “L’ottenimento della certificazione LEED Gold per il progetto realizzato all’interno di MIND è un traguardo importante, che conferma la nostra costante attenzione all’innovazione e alla sostenibilità. Si tratta, infatti, di ideali che fin dalla nostra fondazione abbiamo deciso di percorrere con consapevolezza, e proprio secondo tale filosofia abbiamo contribuito alla creazione di ambienti efficienti e in grado di rispondere alle sfide del futuro”.

Wood Beton e il progetto “MIND VILLAGE NORD” nel distretto MIND
All’interno del MIND – Milano Innovation District, Wood Beton ha operato in veste di General Contractor, garantendo un servizio completo “chiavi in mano”. Per quanto riguarda la struttura, sugli edifici esistenti sono stati inseriti elementi portanti verticali e nuovi solai in lamiera grecata, sono stati modificati i solai esistenti e realizzati rinforzi, sono stati aggiunti solai di copertura in xlam. In particolare, le pareti esterne con telaio in legno, sono state preassemblate in stabilimento in pannelli verticali di grandi dimensioni, in grado di coprire l’intera altezza dell’edificio. Le pareti sono state prefinite in stabilimento, con rasatura su cappotto isolante e inserimento di serramenti (in alluminio a taglio termico). Infine, le facciate sono state completate in opera con scenografici rivestimenti ETFE e con doghe orizzontali in legno, conferendo agli edifici un aspetto contemporaneo e accattivante.
La gestione sostenibile degli spazi esterni, incluse le aree verdi, pavimentazioni e arredi, è stata completata con alberi provenienti dalla “Nursery degli alberi” dell’Expo 2015, rafforzando ulteriormente l’attenzione al ciclo di vita delle risorse.

L’esperienza di Wood Beton in Expo

Wood Beton aveva operato nella stessa area già ai tempi di Expo “Nel 2015, in occasione dell’Esposizione Universale, realizzammo l’Albero della Vita, che con i suoi 37 metri di altezza e la sua chioma in legno dal diametro di 45 metri è diventato il vero e proprio simbolo di Expo 2015 a livello globale. Fu opera nostra anche il Padiglione dell’Angola, uno dei più grandi padiglioni espositivi, che ha rappresentato, dal punto di vista strutturale, uno spettacolare esempio di unione di legno, calcestruzzo e acciaio”.

Ma non è la prima volta che Wood Beton ritorna in quella che fu l’area di Expo: nel 2020, ha realizzato tre laboratori per Fondazione Human Technopole, il nuovo istituto di ricerca italiano per le scienze della vita. “Per la costruzione degli Incubator Labs abbiamo messo a punto un sistema altamente industrializzato e dedicato esclusivamente alla realizzazione di questo tipo di edifici, interamente smontabili e con componenti costruttive eventualmente riutilizzabili in altri ambiti, nell’ottica della massima sostenibilità” – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Wood Beton.

Il futuro del distretto MIND

L’ex area Expo si appresta oggi a diventare uno dei principali hub mondiali per l’innovazione scientifica e tecnologica. Il MIND – Milano Innovation District simboleggia l’evoluzione dell’edilizia urbana verso soluzioni green e sostenibili, contribuendo al miglioramento della qualità della vita delle persone e al rispetto dell’ambiente.

“Siamo orgogliosi di aver potuto prendere parte a diversi progetti nell’area MIND, perché ciò rappresenta per noi un ulteriore passo avanti nella nostra missione atta a promuovere l’edilizia off-site, e per questo siamo fortemente grati a Lendlease per averci dato l’opportunità di mettere in pratica le nostre competenze e la nostra esperienza all’interno di un contesto così prestigioso, fiduciosi che le soluzioni da noi proposte contribuiranno al successo e alla longevità di questo progetto innovativo.

In tal senso, anche Camuna Prefabbricati Srl, altra azienda che ho l’onore di amministrare, è operativa all’interno del contesto di MIND: stiamo infatti lavorando per il Campus dell’Università Statale, occupandoci dei tamponamenti prefabbricati in calcestruzzo. Si tratta di particolari facciate che prevalentemente realizziamo in pannelli a moduli verticali ed in minore quantità orizzontali, e caratterizzate da finiture diverse: alcuni pannelli presentano una finitura esterna in calcestruzzo colorato, altri in calcestruzzo colorato rigato con matrici ed altri ancora vengono realizzati con finitura liscia in cemento grigio. Insomma, un altro progetto che mette al centro l’innovazione e la sostenibilità, al quale siamo fieri di dare il nostro apporto” – ha concluso l’ing. Spatti.